Gli anni ’50 hanno segnato una svolta significativa per la tecnologia dei treni passeggeri, comprendendo sia le locomotive che i vagoni passeggeri e merci. Sebbene il decennio sia spesso immaginato come l’epoca dei treni eleganti e aerodinamici, la realtà sui binari era più sfumata. In tutte le reti ferroviarie, i vecchi vagoni passeggeri pesanti dell’inizio del XX secolo erano ancora in servizio attivo. Tra questi c’erano i classici vagoni in legno, anche se il loro ruolo stava diventando sempre più limitato alle linee secondarie, alle compagnie ferroviarie più piccole e ai compiti di manutenzione della sede ferroviaria (MOW) con il progredire degli anni ’50.
La New York Central (NYC), ad esempio, gestiva un numero considerevole di questi vagoni pesanti più corti. Il loro vagone bagagli standard era un modello pesante da 60 piedi, che ricordava in qualche modo il vagone Trainline. Inoltre, alcuni vagoni passeggeri e vagoni combinati con carrozzeria in legno erano ancora in circolazione sulle linee a nord di Buffalo, mostrando la diversità dei vagoni degli anni ’50 nel loro parco rotabile.
Numerosi altri sistemi ferroviari in tutto il paese rispecchiavano questo modello di flotte miste. La Nickel Plate Road utilizzava ancora vagoni bagagli, vagoni passeggeri e vagoni combinati/fumatori in legno da 60 piedi. Sulla Chicago, Burlington and Quincy Railroad (CB&Q), i vagoni combinati in legno erano ancora una vista comune nell’Illinois. Allo stesso modo, sia la Southern Railway che la Norfolk and Western Railway (N&W) continuavano a utilizzare vagoni bagagli, vagoni combinati e vagoni passeggeri in legno. Grandi flotte di vagoni corti o in legno erano anche caratteristiche della Soo Line, della Rock Island e della Milwaukee Road. La Chicago and North Western Railway (C&NW) manteneva una vasta collezione di vagoni pendolari da 60 piedi. Quasi ogni ferrovia più piccola che forniva un qualsiasi livello di servizio passeggeri si affidava a questi vagoni più corti, tra cui esempi notevoli come la Ma & Pa, la East Broad Top Railroad (EBT), la Chicago & Illinois Midland Railway (C&IM) e la Minneapolis & St. Louis Railway (M&StL), tra molte altre.
È interessante notare che il concetto di vagoni passeggeri corti e aerodinamici era in gran parte inesistente. Con pochissime eccezioni, come alcuni vagoni bagagli, i vagoni aerodinamici erano costruiti con lunghezze di almeno 72 piedi, con la maggior parte che si estendeva a circa 80 piedi. Ciò contrasta nettamente con la percezione che tutti i treni passeggeri degli anni ’50 fossero convogli glamour e aerodinamici in colori vivaci, trainati da locomotive E8. In verità, i vagoni pesanti rappresentavano la maggior parte delle miglia percorse dai treni passeggeri durante gli anni ’50 e fino ai primi anni ’60.
Per gli appassionati di ferrovie in miniatura, questo contesto storico è prezioso. Se siete interessati a modellare un treno pendolare o un “puddle jumper” di linea secondaria degli anni ’50, potete ricreare accuratamente un tale treno utilizzando modelli facilmente disponibili. I vagoni Trainline da 60 piedi Walthers/Rivarossi sono particolarmente adatti, con i loro modelli completi di bagagli, combinati e passeggeri che sono abbastanza accurati, soprattutto per rappresentare i prototipi C&NW. Anche i vecchi modelli di vagoni pesanti di Athearn forniscono una solida base per creare convogli realistici dell’era dei vagoni degli anni ’50.