Dalle Difficoltà alla Velocità: La Mia Vita in Auto da Corsa

La parola che spesso mi viene attribuita è “Anticonformista”. Il mio percorso di vita è stato un susseguirsi di sfide alle aspettative, trasformando ogni “no” in un sonoro “sì”. All’età di 15 anni, un incidente subacqueo alle Bahamas mi ha portato a una diagnosi di tetraplegia C6. Per molti, questo potrebbe sembrare una limitazione che cambia la vita, ma io l’ho vista come un catalizzatore per la trasformazione. Quel giorno, quando ho sperimentato l’annegamento e la morte clinica per un breve periodo di 2,5 minuti, è diventato un momento cruciale – sorprendentemente, uno dei giorni più positivi e di impatto della mia vita.

Questa esperienza ha acceso in me una determinazione incrollabile a infrangere le barriere. Ho scalato la gerarchia aziendale, ho ottenuto il primato di essere l’unico subacqueo di salvataggio tetraplegico al mondo e ho persino completato ben 12 maratone in 12 mesi. La mia storia non è semplicemente un’ispirazione passiva; riguarda l’azione proattiva. Si tratta di scoprire e utilizzare “scappatoie” per raggiungere un successo che supera i limiti imposti dagli altri, e persino quelli che ci poniamo da soli.

Nel 2021, ho intrapreso un nuovo entusiasmante capitolo: le corse automobilistiche. Vivere vicino a Lime Rock Park, un circuito automobilistico di prim’ordine nel paese, unito a una passione per la velocità che dura da tutta la vita e a un’esperienza in pista regalatami da mia moglie, Maggie, mi ha spinto su questa strada emozionante. Le corse sono diventate più di un semplice sport; sono diventate l’incarnazione della pura libertà. Una volta allacciato nella mia Porsche GT4 Cayman Clubsport MR da corsa con comandi manuali, la mia sedia a rotelle viene lasciata indietro e competo alla pari con ogni altro pilota. Da allora, ho partecipato a serie prestigiose come International GT, SCCA e World Racing League, ottenendo piazzamenti sul podio e sbloccando incredibili opportunità. Queste includono apparizioni in spot pubblicitari di Pennzoil, diventare brand ambassador per Volkswagen e un progetto entusiasmante in programma per marzo.

Oltre all’adrenalina della pista automobilistica, ho coltivato una carriera dinamica come stratega di marketing, attualmente in qualità di Chief Marketing Officer presso Aloqia. Nel corso della mia carriera, ho ricoperto posizioni di leadership presso aziende rinomate come Deloitte Consulting, J Walter Thompson, BBDO e R/GA. Ho anche co-fondato la Just Hands Foundation, un’organizzazione dedicata a introdurre atleti adattivi negli esaltanti mondi delle corse automobilistiche ad alte prestazioni e della mountain bike. I miei sforzi, sia nella sala riunioni che in auto da corsa, sono guidati da un profondo desiderio di motivare gli altri. Il mio obiettivo è fornire non solo idee stimolanti, ma anche strategie attuabili per superare le proprie “sedie a rotelle”, siano esse disabilità visibili o barriere mentali invisibili, e trasformare le sfide in superpoteri personali.

Oggi risiedo a Sharon, CT, con Maggie e il nostro cane, Beau, vivendo la vita come un’avventura continua. Attraverso le corse automobilistiche, l’oratoria pubblica e la condivisione della mia storia personale, il mio obiettivo è dimostrare che i limiti sono spesso illusioni autoimposte. Che si tratti di affrontare una disabilità fisica, di lottare contro il PTSD, di gestire relazioni complesse, di aspirare al successo nel mondo aziendale o di affrontare qualsiasi altro ostacolo, la chiave è identificare le barriere interne, spingersi oltre e dire con tutto il cuore “sì” alle illimitate possibilità che ci attendono.

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