È una domanda che suscita dibattiti tra storici e appassionati di automobili: quando fu realmente costruita la prima auto? Individuare un singolo inventore o una “prima auto” definitiva è difficile, soprattutto perché la definizione stessa di “automobile” si è evoluta nel tempo. Il percorso verso l’auto moderna è stato lastricato di innumerevoli innovazioni, rendendolo più un risultato collettivo che opera di un singolo individuo. Si stima che circa 100.000 brevetti abbiano contribuito allo sviluppo delle auto come le conosciamo oggi.
Per molti storici, la storia inizia con l’energia a vapore. Se i veicoli stradali a vapore sono considerati legittimi predecessori, allora Nicolas-Joseph Cugnot, un ingegnere militare francese, emerge come figura chiave. Nel 1769, Cugnot costruì un triciclo a vapore progettato per lo scopo pratico di trasportare artiglieria per l’esercito francese. Questo fardier à vapeur, come era noto, presentava una singola ruota anteriore che gestiva sia lo sterzo che la propulsione. Era in grado di trasportare quattro passeggeri e viaggiare a una velocità di 3,6 chilometri orari per circa 15 minuti prima di dover generare nuovamente vapore.
Tuttavia, i primi motori a vapore, sebbene potenti, erano anche incredibilmente pesanti. Questo peso sostanziale li rendeva meno efficienti per i viaggi stradali generali rispetto al trasporto ferroviario. Il secondo modello di Cugnot, ad esempio, pesava ben 3.600 chilogrammi ed era soggetto a ribaltarsi in avanti, soprattutto quando non era carico di artiglieria pesante. Questa limitazione intrinseca dell’energia a vapore su strada ha portato alcuni a sostenere che la “vera” prima auto dovesse essere alimentata a benzina.
Questa prospettiva sposta l’attenzione alla fine del XIX secolo e a due pionieristici inventori tedeschi: Karl Friedrich Benz e Gottlieb Daimler. Sorprendentemente, senza alcun contatto precedente, entrambi depositarono brevetti indipendentemente nello stesso giorno – il 29 gennaio 1886 – in diverse città tedesche. La creazione di Karl Benz, un veicolo a tre ruote che guidò per la prima volta nel 1885, è significativa in quanto primo veicolo a integrare un motore a combustione interna con un telaio appositamente costruito. Contemporaneamente, Gottlieb Daimler, lavorando con il suo collaboratore Wilhelm Maybach, inventò una carrozza motorizzata. Il veicolo di Daimler fu la prima automobile a quattro ruote al mondo e presentava in particolare il primo motore a benzina ad alta velocità, segnando un passo significativo verso le auto che guidiamo oggi.
In conclusione, determinare “quando fu costruita la prima auto” dipende in gran parte da come definiamo “auto”. Mentre il veicolo a vapore di Nicolas-Joseph Cugnot rappresenta una pietra miliare iniziale nel trasporto stradale motorizzato, le invenzioni a benzina di Karl Benz e Gottlieb Daimler nel 1886 sono spesso accreditate come la vera nascita dell’automobile moderna, data la loro praticità e la traiettoria futura della tecnologia automobilistica. La fine degli anni 1880, quindi, è generalmente considerata l’era in cui emersero le prime auto riconoscibili, gettando le basi per l’industria automobilistica che conosciamo oggi.